Notizie da Circomondo Festival

Cos’è la Carta di San Gimignano?

Cos’è la Carta di San Gimignano? Fuasto Bertoncini, direttore di Carretera Central, prova a spiegarcelo in questo video di quindici minuti.
La Carta, quindi, si propone, tra le altre cose, di:
  1. Creare una Carta dei Diritti “Europea” orientata in modo particolare sui Migranti Minori non Accompagnati e utile a promuovere, anche a livello europeo
  2. Prevedere nuove vie legali di ingresso e di soggiorno nel territorio dell’Unione europea anche attraverso il rilascio di visti per motivi umanitari per i minori e per i loro familiari
  3. Prevedere un “visto automatico” che garantisca loro una maggior tutela e rintracciabilità nel momento stesso in cui arrivano nei nostri paesi
Ricordiamo che l’idea di una Carta Europea per i diritti dei minori stranieri migranti è nata in occasione la Seconda Edizione del Festival Internazionale dei Circhi Sociali “Circomondo” tenutasi a giugno 2017 a San Gimignano con il dichiarato obbiettivo di porre la stessa all’attenzione del Parlamento Europeo e di sensibilizzare le istituzioni pubbliche di ciascuno Stato membro della UE, sulla specifica condizione dei minori stranieri non accompagnati.

Verso la Carta di San Gimignano – Il Report

VERSO LA CARTA DI SAN GIMIGNANO – IL REPORT

Sabato 10 dicembre 2016 mattina si è svolto un incontro con gli alunni e gli insegnanti della scuola media Folgore di San Gimignano, l’incontro aveva lo scopo di illustrare ai ragazzi i contenuti della Carta di San Gimignano e di discutere con loro dei diritti dei minori migranti non accompagnati. Alle ragazze e ai ragazzi è stata illustrata l’idea dalla quale è nato il percorso di Circomondo con i bambini di strada e come si è arrivati alla ideazione della “Carta Europea di San Gimignano per i diritti dei Minori Stranieri Non Accompagnati”. L’attività si è svolta anche attraverso la presenza di una folta rappresentanza della Cooperativa Sociale “Il Tappeto di Iqbal” (Napoli, Quartiere Barra), cooperativa che, con le tecniche proprie del circo sociale sviluppa una attività di recupero e reinserimento di minori a rischio di esclusione sociale presenti sul proprio territorio di riferimento, fortemente colpito dal fenomeno dell’abbandono scolastico e che vede una alta presenza della criminalità organizzata. Le ragazze e i ragazzi del circo sociale, accompagnati da due responsabili della cooperativa, hanno interagito con gli studenti presenti raccontando come il circo sociale agisca nella lotta al disagio giovanile e all’emarginazione, coinvolgendo gli studenti in un laboratorio che, grazie anche all’utilizzo della gestualità in supporto della parola, ha permesso di evidenziare anche temi difficili e impegnativi raccontati con un linguaggio di facile comunicazione e comprensione. Il direttore del Circo Sociale Giovanni Savino, ha condiviso la propria personale esperienza, parlando di come il circo sociale sia stato utile a molti ragazzi del quartiere in cui operano, in seguito vi è stato un breve recital intitolato “Perché odio Napoli e perché amo Napoli”, spettacolo che ha fatto riflettere gli studenti sugli stereotipi che portano al razzismo e all’esclusione sociale dei più deboli.
Nel pomeriggio del 10 dicembre in Piazza Duomo è stata presentata e raccontata la “Carta di San Gimignano” ai cittadini e gli stessi hanno potuto esprimere pareri e opinioni in proposito. Questo lavoro di divulgazione ha visto come colonna sonora e accompagnamento visivo un laboratorio interattivo tra i ragazzi di “Iqbal” e il pubblico di ogni età, locale e di passaggio. Per alcune ore la piazza è stata trasformata in un grande palcoscenico colorato dove si passava dal divertimento alle riflessioni serie. La giornata di domenica 11 dicembre si è aperta con il seminario di approfondimento sulla Carta Europea di San Gimignano sui diritti dei minori migranti e profughi non accompagnati presso la Sala del Consiglio Comunale. Al seminario hanno preso parte la cittadinanza, la stampa e esponenti della Giunta e del Consiglio Comunale. Il seminario è stato condotto e moderato dalla giornalista Tiziana Barillà del settimanale Left. Nel suo intervento il sindaco Giacomo Bassi ha evidenziato quanto il territorio che rappresenta abbia storicamente espresso un profondo senso di comunità, grazie anche alla Via Francigena, la quale già nei secoli scorsi rappresentava una fonte di stimolo e accoglienza del diverso attraverso il confronto tra e l’interazione di esperienze culturali e umane anche lontane tra di loro. Intervento significativo è stato quello dell’eurodeputata Elly Schlein, la quale ha raccontato e commentato la direzione che sta prendendo l’Unione Europa in merito alla questione dei MSNA. Schlein ha commentato: ”La Carta è una iniziativa importante perché le politiche europee e nazionali stanno andando nella direzione opposta a quelle tracciate nella bozza della Carta […]. Questo nonostante che una sentenza della Corte di Giustizia del 2013 ha segnato un punto di non ritorno sulla tema dell’interesse supremo del minore e della sua centralità in ogni decisione e su ogni politica che lo riguardi”. Schlein ha inoltre confermato la sua piena disponibilità a supportare il percorso della Carta verso le Istituzioni Europee. Il seminario, che ha poi visto l’intervento degli altri partner della Carta, ha rappresentato un primo momento di lavoro e approfondimento sulla bozza della Carta molto concreto che servirà a preparare meglio il Seminario Internazionale di approfondimento e di definizione della stessa e tutti i prossimi passaggi nazionali e internazionali in programma. In chiusura vi è stato un pranzo sociale con l’esibizione gratuita del baritono Luigi Cirillo del Teatro San Carlo di Napoli e G. Verdi di Salerno. Artista che da sempre è sensibile ai temi sociali e dei minori in difficoltà. Nel corso del pranzo sono stati proiettati filmati sulla condizione dei minori migranti non accompagnati, ed è stata ulteriore occasione di approfondimento sul tema. In conclusione si può affermare che l’obbiettivo di una tappa intermedia di approfondimento sui contenuti della “Carta di San Gimignano”, è stato centrato in pieno e che quanto discusso e approfondito verrà a fare parte organica del percorso che porterà ai prossimi appuntamenti internazionali ed europei, a cominciare da una iniziativa di presentazione del progetto, propedeutica al Seminario Internazionale, prevista entro aprile/maggio rivolta specificamente ai parlamentari europei che si terrà a Bruxelles, iniziativa per la quale sono già in corso i primi contatti.

Carretera Central seleziona 2 volontari per il progetto di Servizio Civile Regionale “Circomondo” per l’inclusione sociale

Servizio civile regionale GiovaniSì progetto Circomondo Carretera Central seleziona 2 volontari per il progetto di Servizio Civile Regionale “Circomondo” per l’inclusione sociale. La durata del Servizio Civile regionale è pari a 8 mesi, con un impegno di 30 ore settimanali. Ai giovani in servizio spetta un assegno mensile di natura non retributiva pari a 433,80 euro. Possono partecipare alla selezione tutte le persone, senza distinzione di sesso che, alla data di presentazione della domanda: – siano regolarmente residenti in Italia; – siano in età compresa fra diciotto e ventinove anni (ovvero fino al giorno antecedente il compimento del trentesimo anno); – siano inoccupati, inattivi o disoccupati ai sensi del decreto legislativo n. 150/2015. – siano in possesso di idoneità fisica; – non abbiano riportato condanna penale anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo Tutti i requisiti, ad eccezione del limite di età, devono essere mantenuti sino al termine del servizio. Non possono presentare domanda coloro che abbiano già svolto o stiano svolgendo il servizio civile (regionale o nazionale) o che abbiano avuto nell’ultimo anno e per almeno sei mesi rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo con l’ente che realizza il progetto. SCARICA IL BANDO IL PROGETTO “Circomondo” per l’inclusione sociale Compito dei volontari sarà la promozione di attività di cooperazione e partenariato internazionale finalizzate alla protezione dell’infanzia e all’inclusione sociale degli adolescenti e dei giovani che si trovano in condizioni di disagio e di marginalità, favorendo la diffusione di metodologie educative innovative ed efficaci per il reinserimento sociale, come il “circo sociale”. SCARICA IL PROGETTO PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Le domande devono essere presentate esclusivamente on-line sul sito della Regione Toscana (https://servizi.toscana.it/sis/DASC) entro il 3 marzo 2017.  Alla domanda devono essere allegati:
  • fotocopia di un documento valido di identità,
  • curriculum vitae.
La mancata sottoscrizione della domanda, la presentazione fuori termine, la mancata allegazione della fotocopia del documento di identità, sono causa di esclusione dalla selezione. E’ possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di servizio civile tra quelli inseriti nello stesso bando della Regione Toscana. La presentazione di più domande comporta l’esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti inseriti nel bando regionale. Una volta scaduto il bando, i giovani che hanno presentato domanda dovranno rivolgersi direttamente alla Biblioteca per informazioni sulla tempistica delle selezioni e sui risultati delle stesse. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito della Regione (http://giovanisi.it/2017/02/02/servizio-civile-regionale-bando-per-1-021-giovani/) Richiesta informazioni sul progetto: nuovologo_carretera

Via di Città 101 – 53100 Siena (SI)

tel. 0577 044327

e-mail carreteracentral@gmail.com  –  sito web http://www.carreteracentral.net/

orario di apertura:  dal lunedì al venerdì dalle 16.00 alle 18.00

Notte Rossa – Presentazione del libro “La guerriera dagli occhi verdi” di Marco Rovelli

Sabato 18 marzo, presso l’associazione Carretera Central, NOTTE ROSSAMarco Rovelli presenterà il suo ultimo libro, “la guerriera dagli occhi verdi”.
“La storia di un’esistenza, di una scelta radicale, della difesa di un ideale di libertà e democrazia.
Avesta Harun ha ventidue anni quando sale in montagna seguendo le orme di Harun, l’adorato fratello. Lascia Mezri, lascia Turgut Reis, i villaggi curdi dove con la famiglia è cresciuta e ha imparato a conoscere le cose, ad amarle. Imbraccia il fucile per dare il suo contributo alla lotta per un Kurdistan libero, e la sua forza è così grande, l’energia che mette in tutto così viva, che presto le chiedono di entrare nel gruppo speciale, e altrettanto presto diventa comandante della sua squadra. Tante ragazze, come lei, hanno scelto quella vita sui monti del Qandil, tra le foreste, nella neve. Non si poteva lasciare che il governo turco strozzasse le voci in gola, spegnesse i fuochi di festa, negasse la vita, come ora non si può soccombere ai missili e alle bombe delle milizie islamiche. Contro il Daesh, Avesta Harun combatterà una battaglia esemplare. Sarà, con la squadra che ovunque la segue, baluardo di resistenza e testimonianza di chi propone una vita comunitaria radicalmente democratica. Nel suo grido di battaglia le voci di un popolo intero, un coro che chiama da tempi lontani ma che oggi, come sempre, chiede solo libertà.” (La guerriera dagli occhi verdi, Giunti)
la guerriera dagli occhi verdi Marco Rovelli             *** A seguire, aperitivo africano con i migranti richiedenti asilo ospiti di Arci Siena. Notte Rossa

Social Circus in azione! – Corso Cesvot

Social Circus Corso CesvotSocial Circus in azione!” è un progetto per coinvolgere e formare nuovi volontari nella prevenzione del disagio sociale tra i giovani. Attraverso un programma pedagogico articolato a vari livelli di apprendimento esperienziale, questo corso di formazione si propone di fornire le competenze per contribuire in modo attivo in interventi di prevenzione del disagio anche dei giovani con disabilità. Il corso si svolgerà nel periodo che va dal 3 al 31 marzo. La partecipazione è prevista sino ad un massimo di 25 iscritti/e. In base alle esigenze formative ed organizzative del corso, i responsabili selezioneranno le domande. Coloro che sono interessati a partecipare al corso devono inviare la scheda di iscrizione alla Segreteria organizzativa entro il 23/02/2017. Ad ogni partecipante che sarà stato presente ad almeno 2/3 delle lezioni verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Breve descrizione del corso Il progetto propone un percorso formativo, destinato a volontari attivi e nuovi volontari, nel campo della prevenzione e del disagio sociale verso adolescenti e giovani e adolescenti e giovani diversamente abili. I partecipanti acquisiranno competenze per: costruire un intervento originale per favorire l’inclusione sociale di bambine/i, adolescenti e giovani; operare sul campo nell’ambito degli interventi socio-pedagogici. Il corso è strutturato in lezioni teoriche, esercitazioni individuali e di gruppo. Avrà durata di 36 ore Finalità e obiettivi Acquisire competenze di base nella metodologia circense come intervento pedagogico. Acquisire competenze per operare nell’ambito di interventi socio- pedagogici per l’infanzia e l’adolescenza in difficoltà. Valorizzare il ruolo del volontariato, favorendo la formazione di volontari attivi. Contribuire in modo attivo ad interventi di prevenzione al disagio degli adolescenti e dei giovani anche con caratteristica di disabili. Metodologie adottate La metodologia pedagogica adottata si baserà su un processo di apprendimento esperienziale. Verranno presentate le principali discipline circensi attraverso un approccio ludico e pedagogico e verranno proposte differenti tecniche e modalità d’insegnamento. Tipologia dei destinatari Volontari attivi; Responsabili di associazioni di volontariato; Formatori volontari di OO.VV. e Aspiranti volontari Il volantino con il programma nel dettaglio e la scheda di iscrizione è disponibile cliccando qui: La Carta di San Gimignano

Da Haiti alle Case del Popolo – Incontro con Patrice Florvilus

Da Haiti alle Case del Popolo – Incontro con Patrice Florvilus

Da Haiti alle Case del Popolo. Patrice Florvilus, avvocato e presidente dell’associazione “Defenseurs des Opprimés” è in visita ai Circoli Arci della Toscana. Sabato scorso ha visitato il Cicolo Il Sombrero a San Miniato e il Circolo La Perla di Montecalvoli, incontrando dirigenti e volontari. Patrice è stato ospite anche presso la nostra associazione, Carretera Central, ponendo le basi per una futura collaborazione. Florvilus da anni si occupa di diritti civili. Fa parte del comitato internazionale che ha lottato contro l’ingiusta detenzione negli USA dei 5 funzionari cubani, ed ha difeso molti haitiani vittime di violazioni e della repressione poliziesca. Per questa sua attività ha subito numerose e concrete minacce di morte ed ha dovuto cambiare casa quattro volte.  
Patrice pugno Haiti è uno dei paesi più poveri del mondo, colpito da gravi catastrofi naturali come terremoti e inondazioni e governato per molti anni da dittatori feroci. L’Arci vi porta avanti alcuni progetti rivolti soprattutto all’associazionismo giovanile.  
Patrice Carla

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