Cos'è Circomondo Festival
Un gruppo di bambini e adolescenti in rappresentanza di circhi sociali provenienti dalle periferie emarginate e emarginanti di città dell’America Latina, dell’Africa, dell’Asia e dell’ Europa (comprese alcune realtà italiane), insieme ai rispettivi accompagnatori, per 10/15 giorni, vivono una esperienza di convivenza e di lavoro in comune, superando le barriere linguistiche e culturali, creando legami di amicizia, migliorando la loro autostima e aumentando la visibilità loro e delle realtà di provenienza. Sotto la guida di un educatore/attore/regista professionista nell’arte circense progettano, allestiscono e infine mettono in scena in pubblico uno spettacolo originale e unico che li vede protagonisti in relazione sia alle loro abilità artistiche, sia al loro vissuto in quanto “Street Children”. Parallelamente si realizzano occasioni formative, di scambio di esperienze, di studio e di approfondimento, con la partecipazione degli educatori dei circhi sociali invitati, di esperti professionisti e volontari del settore, aperte alla partecipazione pubblica. Nei giorni del festival vengono inoltre presentati e premiati i lavori del premio nazionale per ragazzi e ragazzi delle scuole medie inferiori, dedicato al tema dei diritti dell’infanzia e dei minori. Ciascuna edizione del festival è dedicata ad uno specifico e concreto progetto di circo sociale attraverso una campagna di promozione e raccolta fondi. Le attività sviluppate dal progetto, tanto in ambito artistico quanto in quello culturale e sociale, si rivolgono e coinvolgono anche la popolazione e le istituzioni locali mettendo in moto un circolo virtuoso e sviluppando la loro attenzione e il loro impegno verso il fenomeno degli street children, della violazione dei diritti e dell’emarginazione sociale dei minori.
Obiettivi Specifici:
- Diffondere la conoscenza del circo sociale e della sua metodologia
- Migliorare la qualità della vita dei bambini e adolescenti in condizioni di esclusione sociale di diverse parti del Mondo che partecipano all’esperienza del Festival
- Contribuire al recupero dei “bambini di strada” attraverso il miglioramento delle politiche e degli interventi degli operatori e delle organizzazioni che partecipano al festival sia in qualità di protagonisti attivi che di utenti fruitori
- Contribuire alla crescita e alla formazione di operatori e volontari che si trovano ad operare in contesti difficili con bambine/i e giovani a rischio di esclusione sociale.
- Sensibilizzare bambini e adolescenti italiani sulla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e sulle condizioni di emarginazione e sfruttamento degli “street children”
- Contribuire alla sensibilizzazione e informazione dei cittadini italiani circa i temi dello sviluppo, della cooperazione e della solidarietà internazionale con particolare attenzione alle condizioni dell’infanzia e dell’adolescenza nel mondo.
In particolare:
- la creazione in Italia e in particolar modo in Toscana e a Siena di una rete di cooperazione decentrata a sostegno delle iniziative verso i giovani e i bambini emarginati e violati di strada, sia in ambito artistico sia di difesa dei diritti dell’infanzia. Questa rete avrà come centro la città di Siena e il suo territorio, quale luogo che potrà essere motore culturale e di riflessione per la questione;
- si mira a migliorare la qualità della vita dei giovani e bambini che come gruppo parteciperanno alla esperienza del festival dei circhi sociali di strada, permettendo loro di vivere un momento “unico” attraverso la realizzazione delle attività circensi. Si mira indirettamente a migliorare le condizioni di vita e di salute dei bambini partecipanti attraverso le attività circensi e ad aumentare il numero degli spettacoli che permettono il loro sostentamento;
- L’edizione 2015 del festival nasce inoltre con una finalità ulteriore: quella di finanziare il progetto per lo sviluppo di un Circo Sociale ad Haiti, a Port-au-Prince, dove il metodo del circo sociale risponde ad una emergenza fortissima che affligge bambini ed adolescenti, abitanti di un paese distrutto e ben lontano dall’essere ricostruito e per i quali la vita di strada è pressoché sempre l’unica opzione. In questo progetto quindi confluiranno tanto le offerte ricevute durante il festival, quanto il ricavato dell’ sms solidale che verrà attivato nei prossimi mesi.