Si è da poco concluso ‘Circomondo’, il festival internazionale di circo sociale organizzato dall’associazione Carretera Central in collaborazione con l’Arci provinciale di Siena e finanziato da Cesvot e dalla Fondazione Monte dei Paschi. Una manifestazione densa di appuntamenti, con seminari, proiezioni di film-documentari, conferenze, mostre fotografiche, spettacoli, workshop e laboratori ludici che hanno voluto sensibilizzare adulti e bambini sull’importanza di tutelare i diritti dell’infanzia e ridurre il fenomeno del disagio giovanile. Un’occasione per dare visibilità al circo sociale come metodologia pedagogica di integrazione, con momenti di approfondimento e spettacoli interculturali che hanno visto protagonisti bambine e bambini di strada di diversi paesi, tra cui Argentina, Brasile e Palestina. E anche un modo per far conoscere scuole e progetti di circo sociale che arrivano da lontano e metterli a confronto.
Che cosa si intende per circo sociale e come è nato il progetto di Circomondo? Volontariato in Onda – la trasmissione radiofonica di Cesvot – lo ha chiesto ad Adriano Scarpelli, presidente dell’associazione Carretera Central.
Qui l’mp3 dell’intervista: