4.01.2012 – Comunicato stampa n.3 Il programma completo del Festival internazionale del circo sociale dedicato al tema dei diritti dell’infanzia
Circomondo: quattro giorni di incontri, laboratori per bambini, cineforum e spettacoli
Un ampio programma con incontri, seminari, laboratori per bambini, proiezioni di film-documentari e spettacoli circensi, con momenti di riflessione, ma anche di divertimento. E’ quello che accompagnerà Circomondo, festival internazionale del circo sociale in programma a Siena da domani, giovedì 5 a domenica 8 gennaio, negli spazi della Fortezza Medicea. Gli incontri e le proiezioni si svolgeranno nel Bastione di San Filippo, i laboratori nei locali della Fondazione Siena Jazz, mentre gli spettacoli circensi animeranno il tendone allestito nel piazzale centrale della Fortezza. Fino a domenica 8 gennaio il Bastione San Filippo ospiterà anche la mostra “The Paper Circus”, con sculture artistiche di Carlotta Parisi dedicate al magico mondo del circo. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.
L’apertura. Circomondo si aprirà
domani, giovedì 5 gennaio alle
ore 10, nel Bastione San Filippo, con la
conferenza “La condizione dell’infanzia nei Paesi del Sud del mondo e il circo sociale come metodologia pedagogica di integrazione sociale”. I lavori saranno salutati da Serenella Pallecchi, presidente dell’Arci provinciale di Siena; Gabriele Berni, assessore alla cooperazione internazionale della Provincia di Siena; Alessandro Cannamela, assessore alla cooperazione internazionale del Comune di Siena ed Elisabetta Belloni, della Direzione generale Cooperazione allo sviluppo del Ministero degli affari esteri. In apertura della conferenza, è previsto anche un collegamento con Junior Perim, presidente della Federazione Ibero-Americana di Circo (FIC). La conferenza, poi, entrerà nel vivo con la
prima sessione, dedicata al tema della condizione dell’infanzia nei Paesi del Sud del mondo, moderata da Adriano Scarpelli, presidente di Carretera Central, che registrerà il contributo di Alice Concari, dell’Iniziativa ART del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (Undp) Toscana; Silvia Stilli, direttore di Arci Cultura e Sviluppo (ARCS), Ong del sistema Arci; Daniela Mori, della Fondazione “Un cuore si scioglie”; Valentina Zerini, dell’Unicef nazionale. Nella
seconda sessione, in programma dalle ore 11.45, si parlerà del circo sociale come metodologia pedagogica di integrazione sociale, sotto il coordinamento di Claudio Machetti, dell’Arci provinciale di Siena. Diversi i contributi previsti, tra cui quelli di Ilaria Bessone, ricercatrice nel campo del circo sociale presso la University College di Dublino; Adolfo Rossomando, direttore della rivista “Juggling Magazine” e presidente dell’Associazione Giocolieri e Dintorni; Marco Grillo, educatore professionale e Luca Marzini, della Fondazione “Uniti per crescere insieme” di Torino. Saranno presenti anche i rappresentanti dei circhi sociali ospiti di Circomondo: Maria Teresa Cesaroni, per il Circo Corsaro di Napoli; Juliana Souza Batista, per “Crescer e Viver”, dal Brasile; Vanesa Zambrano, per il “Circo Social del Sur”, dall’Argentina e Shadi Ismail Zmorrod, per “The Palestinian Circus School”, dalla Palestina. La prima giornata di Circomondo continuerà alle
ore 15 con
l’animazione di artisti circensi per le vie di Siena, mentre
dalle ore 16 alle ore 18, nel Bastione San Filippo, sarà la volta del
workshop “Open Space – esperienze di circo sociale in Italia a confronto”. L’iniziativa aprirà uno spazio all’interno del Festival, rivolto a tutti gli operatori, per delineare l’area di interesse, le attività e lo sviluppo del circo sociale in Italia, alimentando il confronto e la collaborazione tra i tanti soggetti attivi sul territorio nazionale. L’incontro sarà moderato da Adolfo Rossomando, direttore della rivista “Juggling Magazine” e presidente dell’associazione “Giocolieri e Dintorni”. Alle
ore 18.30, poi, sarà presentato il
libro “Circostanza, Il circo in una stanza. Esperienze di circo sociale in un carcere per minori e in una scuola”, con Serenella Pallecchi, presidente dell’Arci provinciale di Siena e Luca Marzini, della Fondazione “Uniti per crescere Insieme” di Torino. Alle
ore 21 sarà la volta del primo cineforum, con la
proiezione del film-documentario “Voci dal Buio” realizzato dal giornalista Rai Giuseppe Carrisi, che racconta, incrociandole nel montaggio, le storie dei ragazzi a servizio della camorra e dei bambini congolesi che vivono tra la guerra e la violenza. Il dibattito che seguirà sarà coordinato da Carmelita Breccione Mattucci, coordinatrice tecnica di Circomondo e vedrà anche la partecipazione di Sergio Castelli, funzionario della Provincia di Pisa, che sta portando avanti un progetto di cooperazione internazionale in Congo per il recupero dei bambini-soldato.
Venerdì 6 gennaio. La seconda giornata di Circomondo,
venerdì 6 gennaio, inizierà alle
ore 10, nei locali della Fondazione Siena Jazz, con
“Il Circo fantasia: palloni e palline”, un laboratorio per bambini, per diventare provetti giocolieri costruendo gli strumenti del mestiere. Alle
ore 15, nel Bastione San Filippo, è prevista la premiazione del
premio artistico “Circomondo 2012” che ha coinvolto le scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia di Siena. Alle
ore 16.30 il tendone nel piazzale centrale ospiterà
l’esordio dello spettacolo circense che vedrà protagonisti, per la prima volta insieme, tutti i dodici giovani artisti dei circhi sociali ospiti di Circomondo. Lo spettacolo, preparato appositamente per la manifestazione senese, si intitola
“… un viaggio nel mondo attraverso il circo … un viaggio nel circo del mondo …”, con la regia di Martina Favilla, aiutata da Daria Palotti, con light design e musiche di Samule Mariotti. Anche le coreografie e il training degli attori sono curati da Martina Favilla, Daria Palotti e Samuele Mariotti. Alle ore 18.15 al Bastione San Filippo saranno presentate le
due performance audio-visive “Circo(l)azioni” di Simone Pucci e Federico Ortica. L’omaggio artistico a Circomondo è curato dal critico Antonio Locafaro, sotto la direzione dell’architetto e fotografo senese Giovanni Mezzedimi. Alle
ore 21, nel Bastione San Filippo, è in programma la proiezione del
secondo film-documentario, “Clown in Kabul”, di Enzo Balestrieri e Stefano Moser. Il lavoro racconta la missione in Afghanistan, nel marzo del 2002, di un gruppo di medici clown, guidati da Patch Adams, che hanno visitato ospedali, scuole, campi profughi e lebbrosari, stando vicini, soprattutto, ai bambini. Seguirà un dibattito, coordinato da Carmelita Breccione Mattucci, in compagnia di Stefano Moser, regista e promotore, a Roma, di un’esperienza di circo sociale con la “Scuola Circo Insieme”.
Sabato 7 gennaio il programma di Circomondo si aprirà alle
ore 9.30, nei locali della Fondazione Siena Jazz, con
“Pez e Niz, i clown in cerca di un circo”, laboratorio per bambini per imparare a camminare, truccarsi e far ridere come dei veri e propri clown. Alle
ore 11.30 è prevista la
replica dello spettacolo circense “… un viaggio nel mondo attraverso il circo … un viaggio nel circo del mondo …”, mentre alle
ore 21.30 sarà la volta della
proiezione del film-documentario “All the invisible children”, dedicato all’infanzia rubata vista, attraverso sette prospettive diverse in altrettanti Paesi, da sette registi – Mehdi Charef, Emir Kusturica, Spike Lee, Kátia Lund, Jordan Scott, Ridley Scott, Stefano Veneruso e John Woo – che hanno prestato anche la loro voce al progetto omonimo, All the Invisibile Children, i cui proventi sono stati devoluti al World Food Programme e all’Unicef. La Fortezza medicea rimarrà chiusa dalle ore 15 alle ore 21 in concomitanza con la partita di calcio Siena-Lazio, che si svolge nello stadio situato in prossimità della Fortezza. L’ultima giornata di Circomondo,
domenica 8 gennaio, inizierà alle
ore 10 nei locali della Fondazione Siena Jazz, con
“Il circo smemorato”, laboratorio per bambini, per insegnare loro a costruire i costumi e i personaggi che animano un circo. Sempre alle
ore 10 la
Compagnia dei Lanchi Longhi animerà le vie di Siena con
musicanti di strada, prima di rientrare nel tendone allestito nel piazzale della Fortezza medicea, dove, alle
ore 11.30 metteranno in scena il loro
spettacolo “Ratataplan”. Alle
ore 11, nel Bastione San Filippo, si svolgerà anche un
secondo workshop per mettere a confronto diverse esperienze di circo sociale, con la partecipazione di Maria Teresa Cesaroni, del “Circo Corsaro” di Napoli; Giovanni Savino, de “Il tappeto di Iqbal” di San Giorgio a Cremano (Napoli); Juliana Souza Batista, di “Crescer e Viver”, dal Brasile; Vanesa Zambrano, dell’argentino “Circo Social del Sur”; Shadi Ismail Zmorrod, della “The Palestinian Circus School” e Stefano Moser, della “Scuola Circo Insieme” di Roma. Alle
ore 16.30 terzo e ultimo appuntamento con lo
spettacolo circense “… un viaggio nel mondo attraverso il circo … un viaggio nel circo del mondo …”, prima della chiusura ufficiale di Circomondo. Alle ore 18.15 al Bastione San Filippo saranno presentate le
due performance audio-visive “Circo(l)azioni” di Simone Pucci e Federico Ortica. L’omaggio artistico a Circomondo è curato dal critico Antonio Locafaro, sotto la direzione dell’architetto e fotografo senese Giovanni Mezzedimi.