Circomondo: a Siena si accendono i riflettori su circo sociale e diritti dell’infanzia
Venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 gennaio lo spettacolo unico e inedito con 12 artisti dei 5 circhi sociali ospiti Da domani, giovedì 5 a domenica 8 gennaio a Siena si accendono, per la prima volta, i riflettori sul tema della violazione dei diritti dell’infanzia nel mondo e il recupero dei “bambini di strada”. L’occasione, di alto valore sociale e culturale, è offerta da Circomondo, Festival internazionale del circo sociale che proporrà negli spazi della Fortezza medicea un ampio programma di iniziative, con incontri, seminari, laboratori per bambini, proiezioni di film-documentari e uno spettacolo interculturale, unico e inedito. Protagonisti sul palco, per la prima volta insieme, dodici giovani artisti – di età compresa tra gli 11 e i 23 anni – appartenenti ai cinque circhi sociali ospiti della manifestazione: la “Scuola di Circo Corsaro”, di Napoli; “Il tappeto di Iqbal”, di San Giorgio a Cremano (Napoli); il “Circo social del sur”, in arrivo dall’Argentina; “Crescer e viver”, dal Brasile e la “Scuola di circo palestinese”, dal Medio Oriente. L’appuntamento con lo spettacolo è in programma venerdì 6 (ore 16.30), sabato 7 (ore 11.30) e domenica 8 gennaio (ore 16.30) – nel tendone allestito nel piazzale della Fortezza medicea – accanto a tante altre iniziative sui diritti dell’infanzia previste dal ricco programma. Tutti gli appuntamenti di Circomondo sono a ingresso libero. Circomondo è organizzato dall’associazione di volontariato e cooperazione internazionale Carretera Central e dal Comitato provinciale dell’Arci di Siena, con il contributo della Fondazione Mps e del Cesvot e il patrocinio di numerosi enti, tra cui il Ministero degli Affari Esteri; Iniziativa ART, del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (Undp) e Iniziativa Kip dell’Unops (United Nations Office for Project Services). Circomondo e il circo sociale. Il circo sociale è una metodologia pedagogica di integrazione sociale avviata negli Stati Uniti negli anni ’20 da un sacerdote per recuperare i numerosi bambini vittime della Grande Depressione e dare loro la possibilità di riscattarsi dall’emarginazione sociale attraverso la loro creatività e l’arte circense. Da allora, il circo sociale si è diffuso come metodologia per lavorare con i giovani socialmente emarginati o in condizioni di rischio, al fine di favorirne l’educazione e l’inclusione sociale. Circomondo nasce dall’esperienza che l’associazione Carretera Central – braccio della cooperazione internazionale dell’Arci provinciale di Siena – ha maturato con il circo sociale in Brasile, a Cuba e in altri Paesi del Sud del mondo, collaborando a progetti volti a ridurre il disagio giovanile, l’esclusione sociale e la violazione dei diritti dell’infanzia dei “bambini di strada”. Durante la manifestazione saranno presentate e messe a confronto anche altre realtà italiane e straniere che promuovono il circo sociale e non mancheranno momenti di riflessione e approfondimento, accanto alle iniziative ludiche per far divertire adulti e bambini. Circo sociale e arte. Circomondo ha già coinvolto, nelle scorse settimane, le scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia di Siena con il premio artistico “Circomondo 2012”, che ha visto la partecipazione di oltre trecento bambini e ragazzi, appartenenti a ventitre classi e sette scuole diverse, e portato alla presentazione di centoventisette lavori sul tema dei diritti dell’infanzia. La premiazione è in programma venerdì 6 gennaio alle ore 15. Fino a domenica 8 gennaio il Bastione San Filippo ospiterà la mostra “The Paper Circus”, sculture artistiche di Carlotta Parisi dedicate al magico mondo del circo, mentre venerdì 6 e domenica 8 gennaio, alle ore 18.15, sono previste due performance audio-visive “Circo(l)azioni” di Simone Pucci e Federico Ortica. L’omaggio artistico a Circomondo è curato dal critico Antonio Locafaro, sotto la direzione dell’architetto e fotografo senese Giovanni Mezzedimi. Il programma. Circomondo si aprirà domani, giovedì 5 gennaio, alle ore 10, nei locali del Bastione di San Filippo con la conferenza “La condizione dell’infanzia nei Paesi del Sud del mondo e il circo sociale come metodologia pedagogica di integrazione sociale”, che vedrà intervenire, dopo i saluti istituzionali, rappresentanti di enti e associazioni che lavorano ogni giorno per la tutela dei diritti dell’infanzia: il Ministero degli affari esteri (Direzione generale Cooperazione allo sviluppo); il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (Undp); la Fondazione “Un cuore si scioglie”; l’Unicef nazionale. Di circo sociale, poi, parleranno anche il direttore di “Juggling Magazine” e presidente dell’Associazione Giocolieri e Dintorni; la Fondazione “Uniti per crescere insieme” di Torino e un rappresentante per ogni circo sociale ospite di Circomondo. Alle ore 15, poi, Circomondo si farà conoscere nelle vie di Siena, con l’animazione di artisti circensi, mentre dalle ore 16 alle ore 18 saranno messe a confronto esperienze diverse di circo sociale in Italia. Alle ore 18.30 sarà presentato il libro “Circostanza, Il circo in una stanza. Esperienze di circo sociale in un carcere per minori e in una scuola” e alle ore 21 nel Bastione San Filippo è prevista la proiezione del primo film-documentario, “Voci dal buio” del giornalista Rai Giuseppe Carrisi, seguito dal dibattito. Il lavoro racconta, incrociandole nel montaggio, le storie dei ragazzi a servizio della camorra e dei bambini congolesi che vivono tra la guerra e la violenza e al dibattito parteciperà anche Sergio Castelli, funzionario della Provincia di Pisa, che sta portando avanti un progetto di cooperazione internazionale in Congo per il recupero dei bambini-soldato. Le videoproiezioni torneranno, seguite da dibattito, venerdì 6 gennaio, alle ore 21, con “Clown in Kabul” e sabato 7 gennaio, alle ore 21.30, con “All th invisible children”. Ogni mattina, dalle ore 10 alle ore 12, ci sarà spazio per il divertimento dei più piccoli, con laboratori ludici e didattici. Le dichiarazioni. “Il circo sociale – afferma Adriano Scarpelli, presidente di Carretera Central – rappresenta l’idea che non devono esserci bambini e adolescenti di serie B e che non deve esserci qualcuno che non ha la possibilità di essere cittadino e persona completa, con i suoi diritti e la sua vita. Quando con Carretera Central e Arci abbiamo incontrato questo mondo, è stato chiaro da subito che avremmo voluto e dovuto far conoscere anche nel nostro territorio questa forma di arte meravigliosa che mette insieme il riscatto sociale e l’idea di un futuro migliore per tanti bambini e adolescenti che hanno l’unica colpa di dover pagare per l’egoismo e la cattiveria degli adulti. Non cambieremo il mondo con un Festival, ma raccontando il lavoro di molti che nel mondo si battono per i diritti delle persone, in questo caso bambine e bambini, contribuiremo a provare almeno a cambiarlo. Grazie a tutti coloro che stanno lavorando su questo progetto”. “E’ opinione diffusa e condivisa – dice Patrizio Petrucci, presidente Cesvot – che nell’ambito delle associazioni di volontariato nascano molto spesso idee e progetti originali e innovativi. La proposta di Carretera Central di organizzare un Festival internazionale di circo sociale per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della tutela dell’infanzia e del disagio giovanile ne è una prova eccellente. Da anni Cesvot sostiene e promuove esperienze di comunicazione sociale in ambiti non tradizionali. Pensiamo al concorso ‘Raccorti sociali. Piccoli film per grandi idee’, dedicato alla narrazione audiovisiva al servizio del bene comune. Ma pensiamo anche al Festival italiano di cinema sociale, che si svolge ogni anno ad Arezzo o alla Rassegna internazionale di campagne di pubblicità sociale. Tanti ambiti e un unico grande scopo: quello di riuscire a intercettare l’attenzione dell’opinione pubblica sui grandi temi della giustizia, dei diritti, della solidarietà”. “Siamo particolarmente lieti – dichiara Gabriello Mancini, presidente Fondazione Mps – di sostenere il primo progetto internazionale sul circo sociale realizzato da Carretera Central proprio nella nostra città, in sinergia con le altre realtà del volontariato senese e regionale. In un momento finanziario di difficoltà e in uno scenario mondiale dove i diritti fondamentali dell’infanzia sono troppo spesso messi in discussione, non è venuto meno il sostegno a iniziative di chiaro ambito sociale come questa, volta a riaffermare i valori primari di una società, la tutela della crescita e la formazione giovanile libera. Un progetto rivolto al mondo giovanile, fatto dai bambini per altri bambini, per combattere efficacemente il fenomeno del disagio giovanile e della violenza in tutte le sue forme”. Promotori e sostenitori. Circomondo è organizzato dall’Associazione Carretera Central e dal Comitato provinciale Arci di Siena, con il patrocinio di Provincia di Siena; Regione Toscana; Ministero degli Affari Esteri; Iniziativa ART; Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (Undp) e Unops (United Nations Office for Project Services) “Iniziativa KIP”. Circomondo conta anche sulla collaborazione di Comune di Siena, Enoteca Italiana, Fondazione Monastero, Ufficio scolastico provinciale, Fondazione Siena Jazz e Comitato provinciale Uisp. L’iniziativa è finanziata dal Cesvot e dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Info e media partner. Per saperne di più su protagonisti e programma di Circomondo è possibile consultare il sito www.circomondofestival.it, che contiene sezioni di approfondimento sul Festival. Circomondo è anche su Facebook, Twitter e Flickr e nel corso della manifestazione saranno realizzati video che saranno caricati su YouTube. Diversi medi partner che stanno sostenendo Circomondo: Antenna Radio Esse, Radio Siena, Radio 3 Network, Corriere di Siena, www.intoscana.it, Il Redattore Sociale, Siena News, Siena TV, Novaradio e Juggling Magazine. Circomondo è inserito anche nel programma “Sol La Siena”, cartellone di eventi promosso dal Comune di Siena, main sponsor Banca Monte dei Paschi, in collaborazione con la Fondazione Siena Jazz e Arci Siena. Sponsor tecnici dell’evento sono Siena Parcheggi e Intesa.